Un viaggio a Roma con giovani e catecumene/i, organizzato dalle chiese di Bobbio, Villar e Torre Pellice dal 14 al 17 ottobre.
Dopo cinque lunghe ore di viaggio, tra risate e ronfate, eccoci finalmente nella tanto attesa città eterna!
Ci fiondiamo subito in una tipica osteria romana… e qui il dilemma: carbonara, amatriciana o cacio e pepe? Ma il meglio deve ancora arrivare… svoltato l’angolo, ci ritroviamo di fronte l’imponente e magnifico Colosseo illuminato, in tutta la sua grandezza. Roma ci conquista subito e noi conquistiamo lei, cantando a squarciagola tra le sue vie.
La sveglia della mattina di sabato non è mai stata così bella: svegliarsi a Roma e prepararsi per partire alla sua scoperta non ha prezzo!
Strade e piazze fatte di storia e cultura, angoli nascosti, monumenti spettacolari e l’immensità della città ci accompagnano in questa giornata, insieme alla bravissima guida Corinna che con la sua simpatia ci porta nell’antica Roma di Lutero.
Infine, un tramonto mozzafiato ci aspetta su una terrazza romana. Poi una pizzata nella Chiesa Valdese di via IV novembre per finire in bellezza il nostro primo giorno romano.
La domenica mattina si apre con un’altra bella scoperta: la bellissima Chiesa Valdese di Piazza Cavour. Dopo il culto e qualche curiosità, il pranzo ci aspetta tra momenti comunitari e qualche canto insieme. Poi, uno sguardo indietro e un po’ di nostalgia per i nostri pastori che ci portano tra i loro banchi della Facoltà di teologia… “oh, ma ti ricordi quando..?”, “questa è stata la mia prima stanza in convitto” “ehi, quello era il posto dove mi sedevo sempre io!”…
La visita non si ferma qui. Proseguiamo costeggiando il Tevere, poi Castel Sant’Angelo, San Pietro, Campo dei Fiori e per concludere in bellezza…una chitarra e la voglia di stare insieme ci bastano per fermare il tempo in ricordi indelebili.
Arriva il momento del rientro, un’ultima passeggiata tra le vie di Roma e si ritorna a casa. Tre giorni di condivisione, canti, risate, storia, bellezza in una città eterna che vive di storie umane, raccontate, ripetute eppure sempre nuove.