Nel pomeriggio di domenica 23 novembre, presso la borgata Peyrot di Luserna San Giovanni, è stato ricordato il 600° anniversario della Bealera Peyrota. L’appuntamento – a cura del Consorzio idrico Bealera Peyrota, del Concistoro valdese di Luserna San Giovanni e della Fondazione Centro culturale valdese di Torre Pellice – ha visto la partecipazione di un discreto gruppo di persone, complice anche la giornata soleggiata. Tra i presenti, anche la sindaca di Torre Pellice, Maurizia Allisio. Di fronte al monumento commemorativo della Bealera Peyrota, ha aperto gli interventi Davide Rosso, direttore della Fondazione Centro culturale valdese, che ha ricordato il contesto nel quale è nata e si è sviluppata la Bealera e, parlando della vicina Scuola Beckwith, ha avanzato la proposta, da sviluppare in collaborazione con il Concistoro valdese di Luserna San Giovanni, di inserire questi luoghi nel percorso storico-turistico delle Strade dei valdesi.
Ely Peyrot, presidente del Consorzio idrico, ha parlato dei motivi principali che danno rilievo alla Bealera Peyrota, anche rispetto ad altri canali irrigui di più antica data, come la Malana: tra questi il fatto che esista una fonte storica documentata (conservata presso il Comune di Luserna San Giovanni), che data al 1425 l’esistenza del canale, anno preso come riferimento della sua nascita, motivo alla base dell’erezione, nel 1925, del monumento commemorativo in occasione del suo 500° anniversario. La Bealera partiva da Angrogna per poi toccare il territorio dell’attuale Comune di Luserna San Giovanni, fornendo l’acqua per l’irrigazione dei terreni, e così produrre il foraggio necessario per l’allevamento del bestiame. In anni relativamente recenti, il percorso della Bealera è stato prolungato fino a toccare il Comune di Bricherasio, con la creazione di due invasi. Negli anni ’60 del ‘900 venne costruita quella che oggi conosciamo come la strada panoramica, con la scomparsa del viottolo che costeggiava la Bealera; la successiva intubazione della gora portò al suo nascondimento quasi totale, e tutte queste modifiche lasciarono alla memoria personale le passeggiate lungo un viottolo, che correva accanto ad un corso d’acqua, sulla collina di Luserna.
Il gruppo di persone si è poi mosso verso la vicina Scuola Beckwith, al cui interno era stato preparato un apprezzato rinfresco. Sulle pareti sono esposte alcune foto dei bambini che, negli anni, hanno frequentato la Scuola domenicale, e alcune persone presenti alla commemorazione hanno ricordato di averla frequentata proprio lì, alla Scuola dei Peyrot.
